martedì 20 maggio 2008

il VERO, e FALSO problema dei biocombustibili; soluzione, collettare ACQUA


MIO fratello ha un campo coltivato a mais di cinque ettari e seguendo la MODA, credeva di trovare nei biocombustibili, il settore IDEALE, ma, LEGGETE!!

per l’ irrigazione serve ENERGIA per pompare circa 12000 m3 (25cm! ) di acqua dalla ,
falda, che e’ a 80mt di profondita’,
piu ENERGIA per l’irrigazione a jet (sette atm)
ED Essendo parte di confagricoltura, ha fatto fare una stima sulla resa, e, SORPRESA….
Tra acqua, irrigazione, trattore e spes eng di lavorazione del prodotto, si ha un saldo energetico attivo del 7% (+o- 5%,dipendnte da frequenza delle precipitazioni)
tra l' altro, ho notato che erano escluse le spese energetiche per la produzione di fertilizzanti!!!

portando all evidenza che i BIOCOMBUSTIBILI, sono
PRIMO: una azzeccata mossa di marketing delle compagnie petrolifere
SECONDO: che e' una preziosissima ponte di FEED BACK finanziario
TERZO, che con puro olio, si va almeno all 80% a gasolio....

SOLUZIONE: ho fatto notare che a fianco c’e una piccola zona industriale di circa 10 ettari,
piu 20 ettari di serre, che di fatto
potrebbero essere collettori di acqua piovana (a bg +/-200cm anno) ;
Questo, anche se in via del tutto teorica, renderebbe 600 000 m3
( che, tra l' altro, sarebbe possibile usare 588 000 m3
per per comprimere aria in fondo al pozzo a 8 atm)

Oltre a sotrarre 600000 m3 al fiumiciattolo che a ogni pioggia sembra ESONDARE ,
per poi restare secco dopo due giorni, data l’ alta cementificafione delle sue sponde,
(Fascia pedemontana a bg).
Dato che la CEMENTIFICAZIONE e' presente, almeno, potremmo evitare i problemi che causa,
o, addirittura metterla sotto la voce : parzialmente UTILE